I trattamenti sono dei processi che l'uomo applica alle gemme per migliorarne l'aspetto, in termini di colore e/o trasparenza. Esistono trattamenti consentiti e trattamenti illeciti.

Ad esempio il riscaldamento, a cui vengono sottoposti rubini e zaffiri, è un trattamento consentito in quanto l'uomo, con tale operazione, riesce ad evidenziare delle caratteristiche che sono già insite nella pietra, ma che la natura per vari motivi non è riuscita a renderle manifeste (il colore si rafforza o si attenua con il riscaldamento, in funzione della ossidazione/riduzione degli elementi cromofori).

Al lato potete osservare un rubino riscaldato dove il foro pseudoesagonale era occupato da un piccolo cristallo che si è disciolto in minutissime goccioline presenti attorno al foro.

Gli smeraldi non vengono riscaldati, a causa della presenza di abbondante acqua al loro interno e della loro maggiore fragilità. Per minimizzare le numerose fratture che spesso si trovano al loro interno, l'uomo introduce delle sostanze otticamente simili allo smeraldo, come ad esempio l'olio di palma, sostituito oggi dal più recente opticon (resina epossidica). Il vantaggio di quest'ultimo rispetto all'olio di palma, è che nel tempo risulta essere più duraturo, mentre l'olio nel tempo si deteriora e va sostituito. Al microscopio ci accorgiamo della presenza dell'opticon dalla visione di piccoli flash azzurrognoli e/o arancioni, come quelli che si osservano nella foto al lato.

Il suddetto trattamento va comunicato all'acquirente  ed indicato in una eventuale certificazione.

La termodiffusione è un processo non consentito, che viene utilizzato negli zaffiri e nei rubini per migliorarne il colore. Si tratta di un processo per il quale, utilizzando delle sostanze contenenti  gli elementi cromofori (ferro per lo zaffiro e cromo per il rubino), si riesce a colorare  la superficie dei cristalli che originariamente erano incolori (privi di colore) o possedevano una colorazione molto tenue. Da non confondere quindi il processo di riscaldamento (consentito), da quello di  termodiffusione (vietato nel caso in cui si spacciano le pietre termodiffuse,  per pietre dal colore naturale)

Al lato si può osservare  uno zaffiro termodiffuso  dai caratteristici spigoli marcati, segno del suddetto trattamento.

Anche i diamanti vengono trattati per migliorare la loro purezza. In alcuni di essi viene praticato un foro con un raggio laser che provoca la formazione di un piccolissimo canale; questi arriva all'inclusione che viene bruciata con il calore prodotto (vedi foto al lato). Il suddetto foro e canalino sono invisibili ad occhio nudo, ma con un buon microscopio vengono individuati abbastanza facilmente. La complicazione nasce se all'interno dei fori viene immesso del vetro contenente piombo, in quanto tale trattamento minimizza la visione dei canalini o delle fratture riempite (trattamento yeuda). Entrambi i trattamenti sono considerati non leciti, in quanto vanno a modificare artificialmente la purezza dei diamanti.

Recentemente (a partire dal 2005) la tecnica di riempimento delle fratture con del vetro contenente piombo, viene applicata ai rubini africani molto fratturati. Non si sa ancora come questo trattamento verrà considerato in commercio. E' necessario però sottolineare che senza questo processo tali rubini difficilmente  verrebbero venduti come gemme.

I rubini trattati in questo modo sono riconoscibili al microscopio  per i flash azzurri ed arancioni e a volte per le bolle di vetro presenti al loro interno.

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